La misura sostiene gli investimenti innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
I programmi di investimento devono essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
L’intervento agevolativo è stato definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per cui permette di attivare risorse comunitarie già stanziate.
Programmi ammissibili
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Sono inoltre agevolabili i programmi di investimento, finalizzati allo svolgimento delle attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 al D.M. 30.10.2019.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle sostenute per l’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento, che soddisfino i seguenti requisiti:
- relative ai seguenti beni nuovi di fabbrica e acquistati da soggetti terzi:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali;
- riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
- pagate esclusivamente con modalità tracciabili;
- conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali di programmazione 2014-2020.
Le agevolazioni concesse
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
- per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
- per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Presentazione domande
Le domande di accesso alle agevolazioni, nell’ambito dello sportello regolato dal presente provvedimento, possono essere presentate secondo la seguente tempistica:
- compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile 2021;
- invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 27 aprile 2021.
Per maggiori informazioni e/o appuntamenti contattate lo Studio